LEONARDO DA VINCI
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Leonardo
fu uno dei più grandi uomini del
Rinascimento rivelando il proprio genio
come pittore, scultore, architetto,
ingegnere, scienziato e inventore.
Figlio
illegittimo di Ser Piero e di u'umile
popolana, nato il 15 aprile 1452 a
Vinci, morto il 2 maggio 1519 nel
castello di Cloux presso Amboise
(Francia).
Leonardo crebbe in casa del padre e
subito dimostrò eccezionali
disposizioni per l'arte.
A 17 anni inizia a frequentare la
bottega di pittura di Andrea del
Verrocchio a Firenze (vi ebbe compagni
il Botticelli, il Perugino e Lorenzo di
Credi) e qui si perfeziona nel disegno e
nella pittura, che gli serviranno poi
anche come strumenti per le sue ricerche
e studi in tutti i campi.
Dal 1482 o 1483 rimane a Milano presso
la corte di Ludovico il Moro fino al
1500; in questo periodo approfondisce e
perfeziona i suoi studi scientifici e
dipinge il famoso "Cenacolo"
(conservato nel refettorio del convento
di Santa Maria delle Grazie, a Milano),
mentre organizza le feste di corte,
progetta l'irrigazione della Lombardia
ed erige il modello della statua
equestre di Francesco Sforza.
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Nel
1500, caduto Ludovico il Moro, lascia Milano
peregrinando poi per parecchi anni in diverse città
italiane, dove fra l'altro costruisce fortificazioni; a
Firenze dipinge la "Battaglia di Anghiari" nel
Palazzo della Signoria e di questo stesso periodo è la
celeberrima "Gioconda", forse il quadro
più famoso di Leonardo, conservato nel Museo del Louvre
di Parigi.
Nel 1513 si reca a Roma sotto la protezione di Giuliano
de' Medici e ivi progetta la nuova basilica
di San Pietro e il prosciugamento delle Paludi
Pontine.
Nel 1517, chiamato dal re di Francia, il quale voleva
adornare la sua corte con i prodotti della nuova cultura
che aveva scoperto e ammirato in Italia, si reca in
questo Paese dove trascorre in modo principesco gli
ultimi anni della sua vita nel castello di Cloux a lui
assegnato.
il massimo genio di tutti i tempi
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Nel campo scientifico, teorico e pratico, non meno che
in quello artistico, vasta e multiforme è stata la sua
attività.
- Nel campo della statica e della dinamica fece profondi
studi sull'equilibrio dei corpi; diede una chiara
definizione del concetto di forza sostenendo la teoria
dell'impeto di G. Buridano e affermando esplicitamente,
contro le concezioni aristoteliche, che " l'aria
impedisce e abbrevia il moto del mobile "; studiò
e risolse il problema relativo a una fune sospesa
giungendo a conclusione ricavabile con il teorema di
Varignon apparso alcuni secoli prima.
- Nel campo dell'idraulica
Leonardo riconobbe i principi fondamentali
dell'idrostatica, compreso quello dei vasi comunicanti
contenenti liquidi di diversa densità; scoprì il
principio idrodinamico della portata costante di un
flusso liquido, secondo il quale, in regime permanente,
la velocità della corrente in un corso d'acqua è
inversamente proporzionale alla sezione trasversale
della corrente stessa.
- Nel campo delle tecniche del volo studiò e analizzo
il volo degli uccelli e lasciò molti disegni di
ingegnose macchine volanti, tra cui un elicottero e un
disegno di paracadute; analoghe ricerche svolse, per i
natanti subacquei, sui movimenti dei pesci.
- Nel campo matematico fu uno dei fondatori della
prospettiva area e ideò alcuni strumenti tra cui un
compasso parabolico.
Si interessò di ottica tentando tra l'altro di
migliorare la teoria delle lenti e degli specchi; di
tecniche di misura cercando di costruire e migliorare
vari tipi di strumenti, tra cui un orologio, un
igrometro, un odometro e un anemometro, e cercò
di misurare la forza espansiva del vapore; compì
importanti studi sulla fisiologia e sulla anatomia
umana, in particolare sulla struttura del cuore; infine
si occupò di zoologia, di botanica, di arte tessile e
lasciò un grande numero di altre importanti invenzioni.
foto di G.
Pierozzi
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