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La
biblioteca venne inaugurata ufficialmente nel 1928, ma la
sua origine risale al 1883, anno dell'elezione a sindaco di
Roberto Martelli, che nella sua amministrazione ha prestato
grande attenzione alla valorizzazione culturale di Vinci.
Grazie all'attività dell'amministrazione ed alla consegna
della cittadinanza onoraria ai maggiori studiosi leonardiani
del tempo (Gustavo Uzzielli, Carlo Ravaisson Mollien,
Giovanni Piumati ecc.), la biblioteca ricevette in omaggio
molte opere e cominciò a prendere forma, pur non avendo
spazio a sufficienza per crescere. Il problema della sede fu
risolto nel 1919 quando Giulio Masetti da Bagnano donò al
comune il Castello dei Conti Guidi, dove venne trasferita la
sede della biblioteca, ristrutturata nel 1934.
La fondazione ufficiale della biblioteca avvenne però solo
nel 1928 grazie all'opera di Renzo Cianchi ed Aladino
Baldereschi, che redassero l'inventario e catalogarono tutti
i volumi.
Nel corso degli anni divenne un importante centro di studi
leonardiani. Durante gli anni settanta ebbe anche la
funzione di centro di pubblica lettura. |